Cerca nel catalogo

Per effettuare un ordine inviare una mail all'indirizzo info@libreriacolacchi.it

Libreria Colacchi - Corso Vittorio Emanuele II, 5 - L'Aquila - Tel. 0862.25310


Titolo

COSA NOSTRA SPIEGATA AI RAGAZZI


Autore

BORSELLINO PAOLO


Editore

PAPERFIRST


Settore / argomento

ATTUALITA'


Data Pubblicazione

7-2019


Prezzo

prezzo di copertina: €  8,00


Situazione

DISPONIBILITA' IMMEDIATA


Pagine

92


ISBN

9788899784782


Stato del Libro

alle 22:22 del 18-05-2024
il titolo è disponibile in libreria

Verifica la disponibilità ora

Altre Informazioni

N.vol. 1
Peso 110
<ProductFormDetail>Con risvolti di copertina</> <Prefazione di>Borsellino Salvatore</> <Prefazione di>Borsellino, Salvatore</> <Language>Lingua del testo; ita</> <PagesArabic>112</> <Prefazione di>Borsellino Salvatore</> <Prefazione di>Borsellino, Salvatore</> <Language>Lingua del testo; ita</> <PagesArabic>92</> <IllustrationType>Illustrato</> <RelatedProduct>: 9788899784874</>

COSA NOSTRA SPIEGATA AI RAGAZZI




ABSTRACT / QUARTA DI COPERTINA

È il 1989. La seconda guerra di mafia ha insanguinato la Sicilia e imposto sull'isola la dittatura armata dei corleonesi di Riina, ma non è ancora giunto il momento dell'attacco al cuore dello Stato. Nonostante questo, il giudice Borsellino - di fronte agli studenti di un liceo di Bassano del Grappa - racconta una storia che, a 30 anni di distanza, sorprende ancora per la sua triste attualità. Con parole semplici, chiare e dirette, il magistrato delinea un quadro inquietante fatto di omicidi, estorsioni e rapimenti. E lo fa di fronte a ragazzi del Nord Italia, una realtà apparentemente lontana da certi scenari. Ma i tentacoli della piovra sono lunghi e Borsellino lo sa bene. E con questo discorso cerca di mettere in guardia la giovane platea, affinché impari a riconoscere la mafia in tutte le sue manifestazioni, dalle più eclatanti a quelle più nascoste e, per questo, insidiose. Un documento importante, che suona ancora oggi come monito troppe volte rimasto inascoltato. Prefazione di Salvatore Borsellino.