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Titolo

RAFFAELLO. L'INVENZIONE DEL «DIVINO PITTORE». EDIZ. ILLUSTRATA


Autore

D'ADDA R. (CUR.)


Editore

SKIRA


Settore / argomento

ARTE


Data Pubblicazione

11-2020


Prezzo

prezzo di copertina: €  25,00


Situazione

NORMALMENTE DISPONIBILE IN 4 GIORNI


Pagine

224


ISBN

9788857244570


Stato del Libro

alle 22:16 del 19-04-2024
il titolo è disponibile su ordinazione

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Altre Informazioni

N.vol. 1
Peso 715
<Language>Lingua del testo; ita</> <IllustrationType>Illustrato</> <PagesArabic>224</> <A cura di>D'Adda Roberta</> <EditionTypeCode>Illustrata</>

RAFFAELLO. L'INVENZIONE DEL «DIVINO PITTORE». EDIZ. ILLUSTRATA




ABSTRACT / QUARTA DI COPERTINA

La mostra "Raffaello. L'invenzione del divino pittore" rinsalda il profondo legame tra Raffaello Sanzio e la città di Brescia nell'anno del cinquecentenario della morte del maestro di Urbino. Il progetto "Raffaello. L'invenzione del divino pittore" intende ragionare sul concetto di creazione ed elaborazione del Mito, sulla sua custodia e conservazione, e sugli aspetti che hanno determinato l'avvio dell'"industria culturale", a partire da una delle icone più rappresentative dell'Europa moderna, e puntando l'attenzione sull'eredità di Paolo Tosio e di Giuseppe Bossi e sul loro contributo al culto della memoria raffaellesca. La mostra e il catalogo danno la possibilità di valorizzare le maestose collezioni grafiche bresciane che attestano l'ininterrotta fortuna dei modelli raffaelleschi nelle arti e presso i collezionisti dal Cinquecento all'Ottocento, nonché la nascita di un vero e proprio 'mito del divino pittore', che raggiunge il suo massimo sviluppo nel XIX secolo, nel contesto della temperie culturale neoclassica e romantica. L'ininterrotta fortuna di Raffaello nell'arco di cinque secoli fu un fenomeno non solo pittorico e le stampe presentate costituirono l'ordito su cui andò tessendosi la trama di questo mito: alle incisioni infatti, prima ancora che alla diretta conoscenza degli originali, fu affidata la trasmissione della cultura figurativa raffaellesca. Nel volume i testi "Per omaggio al divino Raffaele e per incoraggiamento alle Belle Arti": cultura figurativa e gusto collezionistico a Brescia tra Sette e Ottocento di Roberta D'Adda; Faustino Anderloni, Pietro Anderloni e Giovita Garavaglia: l'incisione neoclassica di traduzione nella Raccolta Emilio Anderloni di Alberto Crespi; Inventario delle stampe raffaellesche del Gabinetto Disegni e Stampe dei Musei Civici di Brescia a cura di Chiara. Chiude la ricca bibliografia a cura di Giulia Paletti.