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Titolo

NON FARTI FOTTERE. COME IL SUPERMERCATO DEL PORNO ONLINE TI RUBA FANTASIA, DESID


Autore

GRUBER LILLI


Editore

RIZZOLI


Settore / argomento

SAGGISTICA


Data Pubblicazione

4-2024


Prezzo

prezzo di copertina: €  18,00


Situazione

DISPONIBILITA' IMMEDIATA


Pagine

192


ISBN

9788817174886


Stato del Libro

alle 22:21 del 01-05-2024
il titolo è disponibile in libreria

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Altre Informazioni


Peso 372
Larg. 130
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NON FARTI FOTTERE. COME IL SUPERMERCATO DEL PORNO ONLINE TI RUBA FANTASIA, DESID




ABSTRACT / QUARTA DI COPERTINA

Per generazioni di ragazzi, il porno è ormai la principale forma di educazione sessuale. Fin da bambini può capitare inatteso sui loro device con un pop-up e ben presto cominciano a cercarlo e a nutrirsene, scambiando per realtà quella che è solo fiction, a volte estrema. Per gli adulti è una forma di intrattenimento come un'altra, magari usata per dare un po' di pepe alla vita di coppia. Risultato: la macchina del porno macina miliardi, grazie a siti che sono tra i più visitati al mondo. Ma si tratta davvero di un mercato qualunque? Questo libro ricco di dati, notizie e interviste ai protagonisti spiega perché no, non lo è. Racconta chi sono davvero i discreti padroni degli aggregatori pornografici. Indaga i percorsi professionali, i meccanismi economici, le implicazioni sociali di un fenomeno cresciuto fino a raggiungere dimensioni colossali. Denuncia le storie di sfruttamento e violenza. Fa chiarezza sui temi più problematici, come l'uso e l'abuso dell'intelligenza artificiale e la compravendita dei nostri dati personali. Senza falsi pudori né pregiudizi, Lilli Gruber mostra in queste pagine come sia il porno a usare noi, e non viceversa. Per invertire la rotta occorre aprire un dibattito, spezzare il silenzio delle istituzioni e chiedere innanzitutto un'educazione sentimentale e sessuale per i nostri figli e misure per la trasparenza delle pratiche economiche del settore. E impegnarci per recuperare i beni preziosi che la peggiore pornografia online ci ha rubato: l'erotismo, il desiderio e la creatività.